Mauro Celli è responsabile dell'area Servizi generali & Facility di Phardis
Come è cambiato nel tempo il ruolo dei servizi generali per Phardis e quali sono gli aspetti rilevanti del suo settore?
Negli anni abbiamo assistito al crescente processo di esternalizzazione di alcune attività strategiche da parte delle aziende di produzione. Sono numerosi i casi di importanti realtà produttive italiane, ma anche internazionali, che hanno scelto di dare in outsourcing a terze parti fasi del proprio processo produttivo. Questa tendenza ha fatto sì che ci trovassimo nelle condizioni di dover necessariamente rispondere alle esigenze che la presa in carico di queste attività ha scaturito.
Phardis si colloca nella fase finale del ciclo, offrendo il servizio di packaging, lavorazioni e logistica. Stoccaggio e movimentazione del farmaco, trasporto, certificazioni inerenti la custodia del prodotto, assistenza nella gestione del rifiuto farmaceutico: sono solo alcune delle attività di cui diventiamo competenti nel momento in cui un nostro cliente ci affida un’attività.
I servizi generali quindi costituiscono una delle anime dell’azienda e si prefiggono, principalmente, l’obiettivo di rispondere alle esigenze sempre crescenti dei clienti. Qual è il ruolo della divisione dal punto di vista interno?
Sicuramente, se da un lato l’interlocutore principale sono i nostri clienti, per i quali siamo una sorta di facility, non possiamo dimenticare tutta l’attività legata alla manutenzione degli immobili aziendali, ai sistemi di sicurezza e di vigilanza oltre che i rapporti con le istituzioni che rilasciano autorizzazioni e permessi che spesso si rendono necessari non solo per i clienti ma anche per l’azienda.
La divisione servizi generali è trasversale a tutte le aziende del gruppo: in cosa si differenzia l’attività del suo settore per i clienti di Phardis?
Il settore farmaceutico segue delle dinamiche particolari, regolate da normative specifiche e costantemente in aggiornamento. Per questo motivo siamo sempre vigili rispetto a questa materia e ci avvaliamo di consulenti esterni per poter garantire al cliente la massima professionalità ed efficienza, per gestire non solo le problematiche relative alla detenzione e movimentazione della merce, ma anche per quanto riguarda le spedizioni di merci pericolose e non, sul territorio nazionale ed estero, oltre a offrire un supporto estremamente qualificato in materia di gestione dei rifiuti e del loro smaltimento.
In tutto questo rientrano poi le autorizzazioni necessarie allo svolgimento della nostra attività, della detenzione dei prodotti e altre ancora.
Se dovesse immaginare il futuro della sua divisione, come pensa potrà cambiare l’attività da qui ai prossimi 10 anni?
La tendenza a esternalizzare non dovrebbe arrestarsi, le normative si faranno sempre più dettagliate e noi dovremo poter rispondere adeguatamente a questi mutamenti, così come abbiamo sempre fatto in questi anni. Attraverso la formazione costante del personale e il coinvolgimento di consulenti di valore altamente professionalizzati riusciremo a mantenere alto, così come lo è oggi, il livello di servizio offerto, costituendo una garanzia per i nostri clienti che sono così certi di poter trovare in noi un partner competente e affidabile, non solo dal punto di vista prettamente logistico.